I LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA

NEL FRIULI COLLINARE

IL MUSEO DELLA GRANDE GUERRA DI RAGOGNA

blog images

Il Museo della Grande Guerra di Ragogna si propone come punto di riferimento circa il tema del Primo Conflitto Mondiale, attraendo ogni anno migliaia di visitatori, ricercatori e appassionati.

I suoi scopi principali sono:

1) La riscoperta, lo studio, la conoscenza di una pagina di storia fino ad ora dimenticata: la battaglia del Tagliamento e gli eventi della Grande Guerra nel Friuli Collinare.

2) La ricerca, la catalogazione, la rilevazione G.P.S., la documentazione fotografica, la tutela e la valorizzazione dei graffiti, delle fortificazioni, dei campi di battaglia e dei siti riconducibili alla Prima Guerra Mondiale.

3) La conservazione, lo studio e l'esposizione al pubblico di cimeli, reperti, materiale archivistico inerenti al Primo Conflitto Mondiale.

4) L'effettuazione e la pubblicazione di ricerche storiche, territoriali, memorialistiche, archivistiche sulla Prima Guerra Mondiale.

5) La didattica e la divulgazione pubblica circa i contenuti storici e il patrimonio di testimonianze riguardanti la Grande Guerra.

La struttura è articolata su: due sezioni museali permanenti a tema Grande Guerra, una sezione museale a tema Risorgimento e Seconda Guerra Mondiale, la galleria dedicata alla mostra sui graffiti, la sezione deputata all’esposizione inerente al fronte albanese, un’ampia sala multimediale.

La prima sezione museale presenta un approfondito percorso teso alla comprensione delle vicende legate al Primo Conflitto Mondiale occorse nel Friuli Collinare, mediante i pannelli illustrativi inerenti alle seguenti tematiche, corredati da immagini storiche e attuali:

1) Caratteri generali della Grande Guerra.

2) Il progetto fortificatorio dell’anteguerra in Friuli.

3) I forti del Friuli.

4) La testa di ponte di Ragogna.

5) I primi anni del conflitto sul Medio Tagliamento.

6) Le battaglie della ritirata di Caporetto.

7) La battaglia del Tagliamento.

8) La battaglia del Monte di Ragogna e lo sfondamento di Cornino.

9) L’anno dell’occupazione austro-germanica.

10) L’imperiale e regio campo trincerato del Tagliamento.

11) La ricostruzione.

12) Il recupero della memoria e gli itinerari storici.

13) La guerra dei confini.

14) Il teatro di battaglia del Friuli Collinare.

Vero fiore all’occhiello si può definire il grande plastico in rilievo che ricalca la morfologia del campo di battaglia come si presentava alla data del 31 ottobre 1917, con il Monte di Ragogna quasi privo di vegetazione d'alto fusto, il Tagliamento in piena, il numero e il posizionamento delle abitazioni dei vari paesi. La ricostruzione topografica si basa sulle mappe I.G.M. del 1917 e sulle immagini storiche, consentendo di posizionare ogni singolo edificio (ed ogni area di vegetazione) nel luogo in cui si erigeva all'epoca, con un elevato livello di dettaglio. Sul plastico sono inoltre tracciate le posizioni fortificate, le linee trincerate, le vie di comunicazione, i rispettivi schieramenti e gli altri dettagli essenziali alla comprensione dei fatti d’arme che investirono questi luoghi.

La seconda sezione museale espone, in una decina di supporti informativi, i contenuti di seguito elencati:

1) Approfondimenti sui principali combattimenti della battaglia del Tagliamento.

2) Una galleria fotografica circa le vestigia della Grande Guerra presenti sul fronte giulio - carnico.

3) Una galleria fotografica in ordine ai graffiti della Grande Guerra.

4) Le note biografiche dei personaggi celebri che durante il conflitto calcarono il Friuli Collinare.

5) La rilettura del territorio della battaglia, rapportato alle immagini storiche e attuali.

6) La riproduzione di carteggi attinenti alla battaglia del Tagliamento, l'ordine di resistenza ad oltranza ricevuto dalla Brigata Bologna il 31 ottobre 1917, di cui il Museo conserva l'originale.

7) I Caduti e i Monumenti del Comune di Ragogna.

Nella sala è presente un maxi-schermo interattivo, su cui il visitatore può apprezzare (con la collaborazione dell'operatore):

1) La minuziosa ricostruzione cronologica, su supporto virtuale, della battaglia del Tagliamento.

2) Il documentario "L'Onore dei Vinti", in ordine alle battaglie della ritirata da Ragogna a Pradis di Clauzetto.

3) Il documentario "Dal Tagliamento al Piave - Sulle tracce di Erwin Rommel".

4) Il Catasto dei Graffiti della Grande Guerra www.graffitidiguerra.it

5) Una selezione d'immagini attuali e storiche a tema.

6) Altre informazioni reperibili in rete.

Entrambe le sezioni museali sono arricchite da una ricca collezione di oggettistica d’epoca (oltre un migliaio di cimeli catalogati), formata con reperti perlopiù raccolti sugli ex campi di battaglia o donati dai discendenti dei militari combattenti. Tali cimeli offrono la suggestione che solo i pezzi "vissuti" possono evocare. La collezione è suddivisa per argomenti definiti: ogni espositore racchiude oggetti correlati ad una precisa area tematica, donando ordine logico all'esposizione.

La terza sezione museale raccoglie i reperti del Risorgimento, delle Guerre Coloniali, del Secondo Conflitto Mondiale e in generale della storia militare europea, corredati da alcuni pannelli illustrativi, fra cui la grande "linea del tempo" che sintetizza le vicende politico-militari conosciute dall'Italia nei suoi primi centocinquant'anni di vita statale unitaria. Qui è inoltre disponibile al pubblico una biblioteca specializzata sulla storia della Grande Guerra.

Alle sezioni museali si affiancano la galleria dedicata alla mostra tematica "Graffiti di Guerra" e a ulteriori patrimoni espositivi a tema, nonché il vano riservato alla mostra storico-fotografica "Con la 27a Batteria Someggiata, sul fronte albanese della Grande Guerra".

La struttura è dotata della sala conferenze multimediale, ottenuta ponendo in teleconferenza due vani adiacenti, in modo da permettere una capienza globale pari a 99 persone. Vanta altresì un collegamento internet Wi-Fi gratuito per i visitatori e un curato bookshop.

Costantemente, il Museo organizza eventi a tema storico-militare (convegni, mostre temporanee, presentazioni libri, escursioni guidate, spettacoli teatrali, ecc.), di cui si pubblica i programmi nella sezione EVENTI di questo sito internet. Il percorso storico-didattico del Museo è fruibile anche nelle lingue tedesca/inglese e, grazie al servizio di guida storica proposto dai gestori del Museo, si dimostra adeguato per le VISITE GUIDATE e le attività didattiche delle SCUOLE. Una peculiarità del Museo di Ragogna è che ogni visitatore (singolo o in gruppo) può, se lo desidera, seguire le spiegazioni degli esperti presenti in sala.

Nell'edificio che ospita il Museo della Grande Guerra, si può visitare anche il Museo civico archeo-naturalistico "Cerutti" e un itinerario pittorico dedicato a San Francesco.

Il Museo della Grande Guerra di Ragogna è stato istituito nel 2007 dall'Amministrazione Comunale di Ragogna, in attuazione di un progetto europeo Interreg Italia - Austria; è gestito dall'associazione "Gruppo Storico Friuli Collinare ! Museo della Grande Guerra di Ragogna". Lo sviluppo strutturale della realtà espositiva è stata possibile grazie vari interventi finanziati dal Gruppo Storico Friuli Collinare ! Museo della Grande Guerra di Ragogna, dal Comune di Ragogna, dalla Provincia di Udine e dalla Provincia di Pordenone, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dall'Unione Europea. L'autore dell'ideazione progettuale, delle ricerche, dei contenuti storici, degli eventi e delle pubblicazioni edite dal Museo, s'identifica nell'esperto storico dott. Marco Pascoli (attuale responsabile storico del Museo), che si giova della collaborazione dei genitori Aldo e Silvana. Il Sindaco del Comune di Ragogna in carica al momento della costituzione del Museo, che ha fortemente lavorato per l'attuazione del progetto, s'impersona in Mirco Daffarra. Diverse altre persone, che qui ringraziamo rimandando alle indicazioni prodotte nel Museo per il dettaglio dei nominativi, hanno offerto collaborazione organizzativa, scientifica, divulgativa o hanno donato/collocato in prestito i cimeli esposti nel Museo.

Dove si trova il Museo

immagine

Via Roma n. 23

San Giacomo - Comune di Ragogna (UD)

Friuli Venezia Giulia, Italia

GIORNATE E ORARI DI APERTURA

martedì, giovedì, sabato, domenica

dalle ore 15:30 alle ore 18:00

Per famiglie, gruppi e scolaresche, apertura

anche fuori orario su presenotazione ai seguenti

CONTATTI

info@grandeguerra-ragogna.it

tel. (+39) 0432 954078

cel/wa. (+39) 347 3059719

immagine
immagine
immagine
immagine
immagine
immagine
immagine
immagine